A differenza dei numerosi precedenti lavori - il progetto nasce nel 2007 - "In spite of black clouds over me, I've still got a rainbow in my hands" abbandona sax, percussioni e campionatori e si concentra sulla chitarra: scie di suono, delays ed effetti per due lunghe suite di ambient sognante e eterea, vagamente sinistra e psichedelica, che gioca più con i vuoti che con l'accumulo di suono.
Affine per attitudine a molta produzione drone/psych: Ancient Ocean, Calypso Borealis, Cicaloyoh, High Wolf, ma manca un po' di personalità e siamo probabilmente fuori tempo massimo. Per gli amanti del genere.
-Alessandro Gentili
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