giovedì 29 novembre 2012

Cristio - Adult Taste: Distorsioni

Frattaglie jazzcore, psichedelia sghemba e un funky punk deragliato e improvvisato buttati in un calderone immaginifico e capaci di dare vita ad un piatto succulento e gustosissimo. La zuppa rustica che nasconde nella semplicità degli ingredienti il suo sapore unico e inimitabile, si potrebbe dire. Semplicistici ma mai riduzionisti nelle centrifughe e nella giocosità. Il Progetto Cristio racchiude l’esperienza non trascurabile di due personaggi come Cristiano Alberici (già X-Mary) e Michele Napoli (Peawees). Il titolo "Adult Taste" fa pensare alla spontaneità e alla freschezza bambina capace di generare cose grandi oppure il suo inverso, adulti che con piglio infantile e voglia di non prendersi sul serio sanno sguinzagliare emozioni e collage vicini al disincanto e alla magia del mondo dei piccoli. Un tuffo liberatorio dalla convenzionalità e dal programma calcolato a tavolino, almeno nei risultati finali. Una eterogeneità brillante e vivacissima e soluzioni sorprendenti e insolite di grande eclettismo.

leperscristioadulttasteDietro le righe però si percepisce perfettamente la cura dei dettagli, l’ottima registrazione e produzione, la varietà degli arrangiamenti e il cocktail strumentale ben adagiato sullo sfoggio irruento di stili e contaminazioni messi in campo. Fabio Magistrali e Paolo Apollo Negri sono solo alcuni dei numerosi ospiti che aggiungono tasselli frastagliati e vividi al mosaico surreale. I cromatismi esplosivi degli Animal Collective, l’istrionismo Pavement, l’irruenza sviata dei Sonic Youth e Primus e la patafisica svalvolata dei Gong. Visionarietà matematica che rende vivibile e sostenibile la convivenza di tante diversità e che sprigiona reazioni controllate. Forse la grande maturità dei Cristio sta proprio in questo.

Dare la forma del disincanto e dell’estemporaneo ad un lavoro curatissimo, affogare ogni pretenziosità in un amalgama contagioso e burlesco. E qui tornare a ripercorrere le atmosfere di “A tavola con il principe” degli X-Mary è quasi inevitabile. L’arte di saper imbandire una tavola principesca ricorrendo all’esilarante, con pose tamarre e scanzonate saper pescare il pesce giusto al momento giusto. I Nofx più parodistici e votati al divertissement! Dall’orchestrale burlesque, in stile Piero Umiliani, di Tempesta e Salita in bici, al funky pop di Above the tree (fall in love). Power ballad sostenute da una batteria coriacea e metrica intarsiate da incursioni di hammond, tromba e armonica (Stereogirl, Magic Piper). Lounge contaminato da abrasioni punk in Granito, demenzialità esotiche in So sad, psycho math in Sala Giochi. Era difficile arrivare a tanta stranezza con tanta disinvoltura ma i Cristio ci sono riusciti benissimo.

-Romina Baldoni

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