Entità basso e sintetizzatore, una sola mente, due mani, tre album all’attivo prima di prodigarsi per Lepers con questo sei tracce a base di caligini wave, evanescenze robotiche, minimalismi minacciosi, pigolii cibernetici e un torvo vibrare di corde tra sbuffi, scarichi d’immondizia cosmica e funk masticati fino alla sfibrante defibrillazione. Solleva dubbi di sci-fi concettosa, fa sospettare angosce Eno e visioni floydiane senza appigli, dimostrando en pessent che un found voices di Martin Luther King procura sempre dei signori brividi. Ipnotici sibilanti sogni post Warp.
(7.0/10)
-Stefano Solventi
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