"Sonic Youth whitout taste": si autodefiniscono così e non c'è miglior modo per descrivere la loro musica (e quell'errore ortografico è la summa del loro approccio naif alla materia). "Volume 4 è un album registrato a quattro mani", 50 minuti strumentali in un'unica traccia per basso e batteria tra indigeribili grumi di distorsione, giocose ripartenze hard rock a scarsa fedeltà (intorno al ventunesimo minuto si viaggia che è un piacere), accenni di banjo e farfisa, rimbalzi noise come dei Lightning Bolt Mezzi Giapponesi, navi che affondano, pose doom fuori luogo (immaginate Ozzy che rigurgita il pipistrello durante una borghesissima cena di Natale), il tutto registrato in presa diretta in un locale "che fa cagare".
Estenuanti, geniali (la copertina che cita i Black Sabbath è commovente), incompresi, assurdi, ridicoli, godibili (!?), Frogwomen & Superfreak sono tutto questo e molto di più: e pensare che l'album precedente era solo neo-folk decostruito. I più temerari tra voi potranno scaricarli gratuitamente dal sito della netlabel Lepers.
-Mario Panzeri
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