sabato 11 maggio 2013

Bokassà Maybe I'm - Paraponziponzipò preview

A giorni esce il vinile giallo piscio-canarino dei Bokassà insieme ai Maybe I'm, ma se proprio non sapete aspettare, un po' di webzine hanno iniziato a farlo sentire in anteprima, quindi vi linkiamo i loro siti e poi facciamo l'embed del player anche se non dovremmo

On the 15th of May the new Bokassà+Maybe I'm yellow-canary vinyl will be released, but if you can't wait some webzine put it already online, so here we have some links and the soundcloud page embedded






Acidi Viola
In un colpo solo ritornano i Bokassà e i Maybe I’m. E ritornano insieme, in un EP che non è uno split, ma è una vera e propria fusione dei due progetti. Prendete il blues del duo campano e mischiatelo all’afro-punk del progetto pugliese, aggiungete le presenze sassofoniche di Andrea Caprara (Squarcicatrici, Tsigoti) e Mario Gabola (A Spirale) e vi ritroverete ad ascoltare un sei tracce che per cinque di queste omaggeranno I Watussi di Edoardo Vianello e nel finale stravolgeranno tutto con una colonna sonora perfetta di un porno indirizzato ad un pubblico di insetti.

Son of Marketing
Due incontri, tre giorni di scrittura e registrazione tra Bari e Serradarce, lungo un immaginario ponte che unisce Puglia e Campania: Paraponziponzipò è l’esperienza musicale avanguardista e rumorosa che unisce l’approccio jazz-punk dei Bokassà alle sporche derive roots-blues dei Maybe I’m in sei tracce che sin dai titoli, giocando con i versi de I Watussi di vianelliana memoria, pongono al centro dell’attenzione l’Africa e le sue travolgenti ritmiche tribali.

Mola Mola Webzine
E poi le vecchie zie, le stesse che ti danno baci bavosi a Pasqua, a Natale e al tuo compleanno, ti portano in balere di dubbio gusto, il cui squallore glitterato influenzerà per sempre il tuo scarso senso della bellezza, e tu sai di essere lì, per un unico evento: l'esecuzione di gruppo da parte di anziani perfettamente in sincrono della danza tribale dei nostri tempi. L'Hully Gully. Preferiresti esplodere, disintegrarti in un solo istante. E invece cerchi rifugio, inventi nuovi rumori, suoni e ritmi diversi nella tua testa. Lo spirito di sopravvivenza ti porta ad immaginare qualcosa che è molto simile allo split di Maybe I'm e Bokassà, per comodità denominato Paraponzipò, che insieme ad Acidi Viola e Sonsofmarketing vi proponiamo in anteprima streaming. Jazzcore dagli echi tribali come se non ci fosse un domani. Prendete e godetene tutti.

Bassifondi?
Ormai tempo fa, ci ritrovavamo a scrivere dei Bokassà, ossia alexander de large (batteria, percussione, voci), Stefano Spataro (chitarra, voci) e Superfreak (basso, tromba, baglamas, voci), e delle meraviglie di satirico colonialismo di "Summit" (Lepers Produtcions / Lemming Records, 2011) e, medesimo discorso, per i Maybe I'm, ovvero Antonio Marino (batteria, voci) e Ferdinando Farro (chitarra voci), e le rurali allegrie del post-blues festoso di "Homeless Ginga"(Jestrai, 2012). Ora i due complessi si uniscono in un orgia sonica coesa e vivida: ne vien fuori "Paraponzinponzipò" (Lepers Produtcions / HYSM? / La Fine / Eclectic Polpo / SGR Musiche / Charity Press, 2013), vivida parata di esotismi taglienti e di giullaresche scappatoie nel jazz-punk.

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