I Selvaggi del Borneo, scanzonati e a bassissima fedeltà propongono in
chiave ancor più corale e perversa il discorso intrapreso da Tiziano
Serra. Non a caso nei loro tre lavori confluisce tutta la delirante
creatività e il coraggio provocatorio espresso dal manifesto Lepers. Un
modo per scardinare i preconcetti e le prevenzioni da puzzetta sotto al
naso. Roba da vecchi bigotti che l'etichetta vuole tenere a giusta
distanza lanciando di tanto in tanto questi album repellenti capaci di
tenere a distanza i tipi sbagliati ed assicurandosi una platea di vera
elite. Furbi pero!
-Romina Baldoni
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